Oltre a scegliere la barca perfetta, scegliere il porto giusto è una delle decisioni più importanti che prenderai come proprietario di una barca. Alcuni nuovi diportisti non si rendono conto dell’effetto che il loro porto avrà sul loro divertimento generale in barca e finiscono per cambiare posizione lungo la linea.

Ormeggiare significa ancorare il tuo yacht a una sorta di struttura che ti impedisca di andare alla deriva. Molte persone iniziano con un ormeggio, ma non si fermano qui. Presto scoprono che gli ormeggi possono essere suddivisi in diverse categorie. Un buon punto di partenza è dare una breve occhiata ai diversi tipi di ormeggi.

La scelta del porto turistico più adatto a te e alla tua barca è una questione di preferenze personali. Diversi porti turistici offrono diversi livelli di servizio e comodità. E, naturalmente, diversi livelli di prezzo. Allora, come sceglierai? Tieni a mente queste considerazioni critiche:

  • Il tipo di rimessaggio barca disponibile
  • Comodità e sicurezza del luogo sia via terra che via mare
  • Dotazioni e servizi aggiuntivi
  • Gestione e comunità
  • Costo
  • Stagionalità di utilizzo dell’ormeggio: tutto l’anno o solo durante la stagione di navigazione.

Aspetti da considerare

La scelta di un ormeggio comporta molte considerazioni in quanto queste navi non sono costruite da ingegneri. Sono costruiti da appaltatori generali e, insieme alla tecnologia, tengono conto anche della pianificazione e della progettazione portuale. Devono considerare quanto durerà la nave, quanta manutenzione richiede e quante persone lavorano in diverse aree della nave.

Ad esempio, se vuoi navigare in tutto il mondo, devi considerare fattori come; se la barca verrà utilizzata per affari o per piacere. Quale sarà la tua routine quotidiana? Di quanta roba hai bisogno?

Una barca ben tenuta durerà più a lungo di una mal tenuta. È inutile avere una barca ben tenuta a meno che non venga più utilizzata per affari.

La linea di fondo qui è che non ci sono ormeggi perfetti ma ci sono ormeggi che offrono più spazio per il divertimento e il relax rispetto a uno con spazio limitato ma poco spazio per il divertimento o il relax. Finché non richiede troppa manutenzione e nessun prodotto chimico ne logora la pelle allora non avrebbe senso scegliere un punto nautico per il suo scafo piuttosto che un punto ecologico dove dovrebbe esserci più spazio per il divertimento o il relax rispetto alla nautica punto fa.

Tipi di ormeggi

La tecnologia di ormeggio continua ad evolversi, così come le tecnologie utilizzate per garantire questi ormeggi. Le moderne tecnologie di ormeggio sono ancora molto costose, ma per un armatore di yacht che viaggia sull’acqua, il costo può valerne la pena.

Esistono tre tipi principali di ormeggio:

  • ormeggio a catena,
  • ormeggio ad anello di ancoraggio,
  • ormeggio a jackstay.

Il tipo di ormeggio dipende dal tuo livello di sicurezza e dalla frequenza con cui desideri che il tuo yacht sia protetto in quella posizione. Più alto è il livello di rischio, più pesante deve essere l’ancora per essere sicuro in quella posizione.

I tipi di anelli di ancoraggio variano anche da un tipo di anello di ancoraggio all’altro a seconda del suo scopo specifico come una bolina o una linea da poppa a prua (da poppa a prua).

Jackstay è un tipo di ormeggio popolare e versatile perché offre flessibilità quando si tratta di ancorare la tua imbarcazione garantendo al contempo un uso efficiente dello spazio su navi con ampi spazi o scafi espansivi. Le ancore Jackstay offrono molta stabilità quando sono posizionate l’una nello spazio dell’altro e forniscono una protezione sufficiente contro l’intrappolamento di vento forte quando si corre vicino alla costa di notte o durante il mare mosso.

In termini di manutenzione, ci sono tre tipi fondamentali: ancoraggi non rovinati (controventi), ancoraggi autobloccanti (viti autofilettanti) e guarnizioni autobloccanti (bulloni autofilettanti). Gli ancoraggi autobloccanti offrono maggiore sicurezza rispetto agli ancoraggi non rovinati, ma di solito non tanto quanto le guarnizioni autobloccanti. Inoltre tendono a richiedere una manutenzione più frequente rispetto a quelli che non richiedono alcuna manutenzione. Tuttavia, se hai esperienza con le guarnizioni autobloccanti prima di prendere una decisione sul tipo che preferisci, probabilmente le preferirai ai bulloni autobloccanti perché funzioneranno con meno sforzo di quelli che richiedono un certo sforzo ogni volta che devono essere sostituiti ; questo li rende anche più convenienti poiché non richiedono costosi kit di strumenti o istruzioni speciali per l’installazione e la manutenzione. In genere durano anche più a lungo rispetto ad altri tipi grazie al loro meccanismo autobloccante che consente loro di rimanere ben saldi anche se si impigliano o si attorcigliano mentre sono legati nei loro spazi di ancoraggio mentre la tua barca si muove su di essi.

La disposizione in banchina: un ormeggio a terra su un molo. Questo tipo richiede che il tuo yacht sia parcheggiato sul molo, ma è spesso temporaneo e di solito richiede che lo yacht rimanga in posizione fino al momento della tua partenza (o che qualcun altro lo parcheggi). Se vuoi un ancoraggio permanente, questa è la strada da percorrere. La disposizione offshore: un ormeggio offshore è in genere una struttura sul lato dell’oceano che consente di allontanarsi dalla terraferma e tuttavia ancorare abbastanza vicino da non allontanarsi troppo dalla terraferma. Questi tendono a durare più a lungo delle navi ormeggiate a terra, ma sono spesso più costose; potrebbero anche richiedere uno scivolo della barca o strutture speciali per l’attracco.

Una delle considerazioni più importanti da fare quando si sceglie uno spazio di ormeggio è che dovrebbe essere adatto al tuo yacht, al tuo tipo di navigazione e al tuo budget.