La Bandiera Blu è un certificato che viene assegnato ogni anno alle migliori spiagge e porti turistici di tutto il mondo. La presenza di tale bandiera significa che le zone costiere soddisfano determinati criteri ambientali e di sicurezza. Sembra una normale bandiera blu su un pennone con i simboli del mare ma non è così…vediamo insieme il perché!
Un po’ di storia
Il programma Bandiera Blu per spiagge, porti turistici e imbarcazioni turistiche è gestito dal FEE, ovvero la Foundation for Environmental Education. L’eco-programma Bandiera Blu è nato in Francia nel 1985 e due anni dopo ha conquistato tutta l’Europa.
La gente iniziò a visitare con piacere le spiagge contrassegnate dalla “bandiera blu” e le autorità cittadine, insieme agli hotel e ad altri stabilimenti situati su tali spiagge, iniziarono a parteciparvi attivamente. Nel 2001, il programma è cambiato da europeo a internazionale, includendo per la prima volta il Sudafrica. Oggi la Bandiera Blu è diventata un programma globale con un numero crescente di paesi partecipanti.
Diritto alla ” Bandiera Blu “
La spiaggia con Bandiera Blu sta diventando molto popolare tra i turisti. Dispone sempre di servizi igienici, accesso all’acqua potabile, posto di soccorso. Le spiagge vengono regolarmente pulite, gli animali domestici sono limitati, la musica ad alto volume e i veicoli inquinanti come i motorini non sono ammessi.
La Bandiera Blu viene assegnata per una stagione, ma può essere ritirata in qualsiasi momento se uno dei criteri viene violato. Ad esempio, dopo una tempesta, i lavoratori della spiaggia devono prima eliminare tutte le conseguenze e solo successivamente alzare la bandiera.
Con quali criteri vengono valutate le spiagge?
La Bandiera Blu promuove lo sviluppo sostenibile delle aree d’acqua dolce e marine. Il programma sfida le autorità locali e gli operatori balneari a raggiungere standard elevati in quattro categorie: qualità dell’acqua, gestione ambientale, informazione e sicurezza. Leggi di più su ciascuno di seguito.
La valutazione delle spiagge viene effettuata sulla base del rispetto di 33 criteri, che riflettono 4 aspetti principali:
- Qualità dell’acqua
Una delle componenti importanti di una vacanza al mare è il mare. La qualità del trascorrere del tempo intorno ad esso dipende in gran parte da quanto è pulito. Per l’attribuzione della Bandiera Blu, la commissione verifica se in spiaggia si osserva quanto segue:
- campionamento regolare dell’acqua;
- analisi e controllo degli indicatori di qualità dell’acqua mediante marcatori fissi;
- mancanza di emissioni idriche da fognature, acque reflue e imprese industriali;
Inoltre, l’acqua deve ricevere lo status di “eccellente”, secondo la direttiva sulle acque di balneazione.
- Gestione e pulizia della spiaggia
Una spiaggia che vanta il massimo riconoscimento della Bandiera Blu o l’ha già ricevuta, ovviamente, deve essere pulita e confortevole. Al più alto livello di gestione, il processo si presenta così:
Il proprietario della spiaggia, sia esso persona fisica, giuridica o pubblica, deve costituire un gruppo di lavoro per la gestione del territorio della spiaggia.
Il proprietario della spiaggia deve rispettare tutte le norme che riguardano l’ubicazione e il funzionamento della spiaggia.
Quanto deve essere pulita una spiaggia? Per determinare questo parametro è stata inoltre creata una “lista di controllo”, in base alla quale alla spiaggia viene attribuita una valutazione ambientale:
- pulizia quotidiana, pulizia da alghe e altri detriti naturali;
- la presenza di urne che vengono immediatamente svuotate al bisogno;
- esiste una raccolta differenziata dei rifiuti ai fini del loro riciclaggio;
- sul territorio raggiungibile a piedi sono presenti servizi igienici e latrine che vengono regolarmente puliti, ed è monitorato anche lo smaltimento ecocompatibile delle acque reflue;
- è vietato il campeggio, la guida o lo scarico non autorizzati;
- durante la stagione balneare è vietato frequentare la spiaggia con il cane;
- tutti gli edifici (bar, noleggi attrezzature) e le stesse attrezzature da spiaggia (sdraio, ombrelloni, ecc.) sono mantenuti in buono stato;
- le barriere coralline situate vicino alla spiaggia sono monitorate in modo da non danneggiare in alcun modo i visitatori della spiaggia;
- vengono promossi mezzi di trasporto ecologici: biciclette o veicoli elettrici.
- Educazione e informazione ambientale
- Le informazioni sulla “Bandiera Blu” devono essere esposte sul territorio.
- Le attività ecologiche ed educative dovrebbero essere svolte con i visitatori di questa spiaggia.
- Devono essere visualizzate informazioni sulla qualità delle acque di balneazione.
- Dovrebbero essere visualizzate informazioni sull’ecosistema locale e sui fenomeni ambientali.
- Dovrebbe esserci una mappa della spiaggia con gli oggetti disponibili contrassegnati su di essa.
- Informazioni sulle regole di comportamento e permanenza in spiaggia e nelle zone limitrofe secondo le vigenti leggi.
- Sicurezza e servizi
- In spiaggia deve essere disponibile un numero sufficiente di bagnini e attrezzature salvavita.
- In spiaggia devono essere disponibili attrezzature di primo soccorso.
- Devono esserci piani di emergenza e piani per far fronte al rischio di inquinamento ambientale.
- L’amministrazione dovrebbe adottare misure per prevenire e prevenire situazioni di conflitto e incidenti con i visitatori della spiaggia.
- Devono essere in atto misure di sicurezza per proteggere i visitatori della spiaggia.
- La spiaggia deve avere acqua potabile.
- Almeno una delle spiagge “Bandiera Blu” di ogni comune deve essere dotata di sedie a rotelle e attrezzature speciali per accogliere i disabili.
- Almeno una delle spiagge Bandiera Blu di ogni comune deve essere in grado di accogliere persone su sedia a rotelle e persone con disabilità.
La bandiera blu è un indicatore del comfort e della sicurezza della spiaggia, della qualità di tutti i suoi componenti, dalla purezza dell’acqua al miglioramento del litorale. I paesi che partecipano al programma Bandiera Blu comprendono la necessità di un tale riconoscimento: aumenta significativamente la valutazione turistica del paese. Questo programma promuove la lotta per l’ecologia in aree specifiche (aree di spiaggia) e, a giudicare dai risultati di diversi decenni, il successo della Fondazione per l’educazione ambientale in questa direzione è innegabile.