Il costruttore di yacht italiano Lazzarini ha svelato un progetto catamarano anfibio a energia solare che lo studio ritiene sarà il primo al mondo nel suo genere. Il superyacht di 25 metri, soprannominato Pagurus, combina la tecnologia solare con un design innovativo.

Originariamente concepita per uso militare, questa imbarcazione unica viene ora offerta al settore privato per l’incredibile cifra di 24 milioni di euro.

Il nome ha avuto origine da una sessione di brainstorming che combinava le parole “granchio” e “catamarano”. “In seguito abbiamo deciso di chiamarlo Pagurus, la parola latina per granchio”, afferma lo studio di design Lazzarini. “Pagurus è il nostro terzo progetto ispirato ai granchi; può camminare sulla sabbia come un granchio.”

Le caratteristiche

Pagurus può ospitare fino a otto passeggeri e quattro membri dell’equipaggio e comprende tre camere da letto, un soggiorno, una cucina e un bagno. Lo yacht è costruito con due scafi in acciaio, ognuno dei quali può essere personalizzato per soddisfare le diverse esigenze di interior design. I suoi alloggi sono divisi in due edifici, collegati da un ponte in acciaio e da una torre. Il ponte in acciaio viene utilizzato per rinforzare lo scafo principale della nave.

Inoltre, nella parte centrale dello yacht è presente una piattaforma gru collegata a quattro verricelli elettrici. Questa funzione ti consente di caricare e scaricare vari oggetti, inclusa un’auto.

Propulsione

La propulsione del catamarano anfibio è infatti ottenuta con due eliche a poppa, accoppiate a due motori diesel da ben 890 CV che permettono all’imbarcazione di spostarsi a una velocità massima stimata di 24 nodi. I cilindri bivite in acciaio sono posizionati nella parte immersa del corpo e presentano flange a spirale elicoidale simili alle filettature delle viti. Ogni vite è lunga 6,5 metri (21,3 piedi) e ha un diametro di 1,2 metri (3,9 piedi). Questi cilindri rotanti sono collegati alla trasmissione e possono generare energia per ricaricare le batterie dello yacht durante la navigazione.

“I cilindri sono in grado di creare movimento in acqua (5 nodi) ed energia allo stesso tempo”, spiega Lazzarini.

Sostenibilità

La nave è inoltre progettata per essere dotata di pannelli solari sulle superfici superiori dello yacht e collegata a sei batterie da 360 V, ciascuna con una capacità di 40 kWh, fornendo circa sei-sette ore di viaggio a 4 nodi in modalità completamente elettrica.

“Stiamo anche valutando un’opzione vela con alcuni miglioramenti per ridurre il peso”, afferma lo studio. “Attualmente gli impianti solari possono garantire una buona autonomia su navi molto leggere, ma per ottenere buone prestazioni abbiamo bisogno di avere una stazza maggiore, e quindi ci affidiamo ancora a motori alimentati a carburante. Tuttavia, i motori disponibili oggi sul mercato offrono alcune interessanti opportunità di ibridazione: per ogni otto ore di navigazione diesel, possiamo produrre due ore di navigazione elettrica”.

Il catamarano anfibio

Quando il Pagurus raggiunge la terraferma, i cilindri rotanti scendono di circa 60 cm (23,6 pollici), trasformando così il catamarano in un veicolo anfibio in grado di muoversi su sabbia o fango a una velocità massima di 35 km (22 mph). A terra e per evitare danni agli scafi, lo yacht è dotato di un paraurti protettivo in acciaio.

“Pagurus combina l’innovativo design automobilistico con il design nautico per creare il primo catamarano anfibio in assoluto”, afferma Lazzarini. “Ci piace l’idea di poter arrivare in spiaggia con la possibilità di sbarcare”.