Quando si tratta di motori per barche, la maggior parte delle persone immagina immediatamente motori a benzina potenti e veloci. Naturalmente, i motori a benzina sono i più popolari e richiesti. Ma non possono essere definiti una soluzione universale ed ecologica. Per molte situazioni, non funzioneranno affatto. Ad esempio, mettere un tale motore su un piccolo gommone non funzionerà, un’unità pesante la affonderà facilmente. Inoltre, un peso significativo complica l’erogazione al serbatoio. Dobbiamo anche ricordare che è vietato utilizzare motori a benzina in tanti posti. E qui entrano in scena i motori elettrici fuoribordo – sono indispensabili in molti casi, per il momento, una classe di centrali elettriche piuttosto specifica, ma in rapida ascesa. Molti hanno già apprezzato tutti i vantaggi della trazione elettrica.

Progettazione di un motore elettrico

Un motore elettrico per barche è un dispositivo che agisce come una forza di trazione che mette in moto un’imbarcazione galleggiante. Un tipico motore elettrico è costituito dai seguenti elementi:

  • un motore con un’elica attaccata, a causa della rotazione di cui la barca si mette in moto;
  • la batteria con cui funziona il motore;
  • sistema di gestione del fatturato. Molti modelli moderni di motori elettrici per barche sono dotati di un tale dispositivo. Il sistema di controllo RPM contribuisce a un modo più fluido di cambiare marcia, rimuovendo i cretini all’avvio del motore;
  • asta (deadwood) a cui è attaccato il motore. È realizzato con uno speciale materiale flessibile che aiuta a evitare gravi danni quando il dispositivo incontra possibili ostacoli sott’acqua. Asta ha un sistema di regolazione in modo che il motore possa essere spostato su e giù con esso. Questa caratteristica del dispositivo ad asta aiuta a muovere la barca a motore in acque basse;
  • morsetti – dispositivi speciali che fissano il motore allo specchio di poppa della barca;
  • barra del timone – un elemento mobile che imposta la direzione del movimento della barca;
  • pannello di controllo. Con il suo aiuto, puoi attivare il livello di giri desiderato o cambiare direzione impostando il movimento in avanti o indietro.

A differenza di un motore a benzina rumoroso, un motore elettrico praticamente non emette suoni forti e non inquina il serbatoio con sostanze nocive. Un tale dispositivo consente di manovrare abilmente in luoghi difficili da raggiungere, in acque poco profonde e in grandi laghi e fiumi profondi, senza danneggiare l’ecosistema del bacino.

Classificazione dei motori elettrici per barche

La base principale per la classificazione di tali unità è il modo in cui sono installate. Su questa base, i motori elettrici sono suddivisi nelle seguenti tipologie:

  1. Sospeso – montato sullo specchio di poppa della barca mediante speciali morsetti filettati. Questa varietà può essere definita universale, poiché è adatta per i gommoni, e per quelli in plastica e persino in metallo. Questo meccanismo facilita l’installazione e lo spostamento del motore quando richiesto;
  2. Montato – sono posti su una piastra speciale del motore principale. Sono alimentati dal motore di azionamento. Il controllo dell’elica e la velocità della sua rotazione è impostato da remoto tramite il pannello di controllo;
  3. Nasale. Sono montati su una piattaforma di montaggio situata davanti alla barca o sulla prua della barca e occupano molto spazio.

Alcuni motori elettrici fuoribordo hanno una batteria incorporata, altri sono dotati di un dispositivo portatile. La batteria integrata non ha una grande capacità della batteria e il suo funzionamento dura per un breve periodo: 2-3 ore, le batterie portatili hanno un volume maggiore e sono più potenti.

Quale modello scegliere

Prima di scegliere un motore elettrico, è necessario considerare la gamma di attività che verranno risolte utilizzando un tale dispositivo. Determinare per quale moto d’acqua verrà acquistato il motore elettrico, su quali corpi idrici si prevede di utilizzarlo e qual è il peso totale degli oggetti spostati con l’aiuto del motore elettrico.

I motori elettrici sono utilizzati su piccole imbarcazioni in legno, kayak, gommoni, barche, piccole imbarcazioni. Queste barche possono essere equipaggiate con diversi motori, diversi tra loro per la lunghezza dell’asta (deadwood), la spinta del motore e il sistema di controllo del motore.

Per spostare gommoni leggeri o kayak fino a mezza tonnellata, sono adatti motori con una spinta di 30-35 libbre e per barche e barche a scafo di grandi dimensioni è accettabile una spinta di 40-45 libbre.

Per le imbarcazioni leggere (gommoni, kayak) si consiglia di installare motori elettrici fuoribordo più leggeri montati sullo specchio di poppa. Sono leggeri e più convenienti.

Per un migliore controllo di barche più pesanti o piccole imbarcazioni, è più consigliabile acquistare motori di prua. Sono più funzionali, ma più costosi. Quando si sceglie un motore elettrico, prestare attenzione alle seguenti caratteristiche:

  1. Rinforzo di trazione. Indica la forza con cui il motore elettrico può tirare l’imbarcazione;
  2. Carica della batteria – la quantità di energia consumata;
  3. Peso e dimensioni del modello. Il motore deve essere spostato più volte da un luogo all’altro, installato sull’imbarcazione e smontato da essa, trasportato in auto al luogo del rafting, quindi tali caratteristiche sono di particolare importanza;
  4. Caratteristiche del sistema di alimentazione. Prestare attenzione quando si acquista una batteria, se vengono utilizzati motori con una batteria remota. In questo caso vengono presi in considerazione due parametri principali: tensione di alimentazione e consumo di energia elettrica (potenza);
  5. Più pesante è l’imbarcazione utilizzata e maggiore è il volume di carico che dovrà essere spostato con essa, più potente sarà il motore da acquistare e più energia consumerà. Cioè, è necessario acquistare una batteria più grande o scegliere un motore elettrico con più potenza del motore;
  6. Caratteristiche del sistema di cambio marcia. La velocità di una barca dotata di motore elettrico raggiunge i 7 km/h. Le velocità di commutazione fluide consentono di scegliere la velocità desiderata nel modo più accurato possibile.