Costruito nel 2018, l’Oceanco Black Pearl di 107 metri è stato riconosciuto come la migliore imbarcazione innovativa con tecnologia all’avanguardia e attenzione alla sostenibilità.
Le enormi dimensioni dello yacht, una serie di tecnologie e sistemi innovativi che si sono dimostrati efficaci a bordo, distinguono Black Pearl dalle altre barche moderne.
Come sottolinea il capitano Chris Gartner, oltre alla tecnologia di recupero dell’energia termica, alla gestione avanzata dell’alimentazione e all’efficiente isolamento dello scafo, la caratteristica più importante dello yacht è la costruzione di tre alberi in fibra di carbonio DynaRig da 70 m. Ispirato al Maltese Falcon, è stato creato in collaborazione con il team di progettazione professionale di Falcon.
La storia della creazione di Black Pearl
Black Pearl è un progetto scientifico, una nave di nuova generazione, ed è stata costruita per 6 anni presso il cantiere Oceanco nei Paesi Bassi. Il progetto dello yacht è stato sviluppato da un team di designer di livello mondiale, tenendo conto delle idee innovative del suo proprietario. La Perla Nera è lunga 107 metri e larga 15. In condizioni meteorologiche favorevoli, a vela, lo yacht è in grado di raggiungere velocità fino a 30 nodi.
Black Pearl è la barca a vela più grande del mondo, progettata per attraversare gli oceani solo a vela, può muoversi liberamente sfruttando l’elettricità generata dai generatori. Questa è l’unica nave al mondo i cui sistemi sono progettati per utilizzare l’energia naturale del vento, dell’acqua e del sole.
Caratteristiche uniche della Perla Nera
La principale innovazione del progetto Black Pearl è l’uso di pannelli solari flessibili che si trovano nelle vele dello yacht. Vele uniche permettono all’imbarcazione di muoversi grazie all’azione del vento e allo stesso tempo forniscono elettricità allo yacht. Il 50% del fabbisogno energetico è fornito dall’uso dell’energia solare.
L’aspetto dello yacht merita un’attenzione particolare. Le vele sono nere e lo scafo è bianco e nero. L’esterno conferisce allo yacht una simbiosi di romanticismo, mistero e misticismo, lo yacht sembra una nave pirata e, in termini di tecnologie avanzate, può essere paragonato solo a un’astronave.
Lo scafo del Black Pearl è costruito in lega di acciaio con sovrastrutture in alluminio e alberi in fibra di carbonio. La forma della prua della nave è realizzata tenendo conto della minima resistenza al flusso d’acqua e che in entrata fa girare l’elica, trasferendo energia al generatore.
La superficie velica totale è di 2900 m². Il tessuto nero attira perfettamente i raggi solari e vi sono integrati pannelli solari flessibili, in grado di fornire fino al 50% del fabbisogno energetico della nave.
Il Black Pearl è dotato di tre alberi di 70 metri che possono ruotare attorno al proprio asse, guidati dal vento e piegarsi per passare sotto i ponti. Questo è il secondo yacht al mondo ad utilizzare il sistema DynaRig, le cui vele non vengono abbassate dall’alto come prima, ma vengono avvolte su tamburi e retratte all’interno dell’albero.
Dagli alberi vengono prodotte 15 vele quadrate, che sono collegate in un’unica tela senza spazi vuoti, il che contribuisce a un’eccellente aerodinamica. L’impostazione automatica della vela di DynaRig richiede solo 7 minuti.
La nave è dotata di motori ibridi che utilizzano alimentazione a batteria e carburante diesel. Con energia naturale e solo 20 litri di carburante, la barca a vela attraversa facilmente l’Oceano Atlantico. La barca a vela può ospitare fino a 12 ospiti in cabine di classe VIP; per il relax c’è una vasca idromassaggio, una spa, un cinema e una sala spiaggia.
Dal suo lancio, la Perla Nera è apparsa in molte parti del mondo. La posizione della Perla Nera non è pubblicizzata, appare qua e là come una nave fantasma. È stata vista nella britannica Portland, Danzica, Riga e San Pietroburgo.
Non a caso, il Black Pearl è stato nominato miglior yacht a vela nei Boat International Design & Innovation Awards 2019.